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Si è svolto nel pomeriggio odierno al Comune di Isernia l’incontro pubblico in vista dell’emanazione del nuovo bando per la gestione del cinema. Presente alla consultazione il sindaco Piero Castrataro, la vicesindaca Federica Vinci, l’assessore alla cultura Luca De Martino e i cittadini interessati.
Un confronto all’apparenza tranquillo ma che poi ha avuto un riscontro diverso.
Partiamo dall’inizio. Il sindaco, la vicesindaca e l’assessore hanno avuto le idee ben chiare sul nuovo bando: “La prossima settimana uscirà il bando e, a differenza di quello precedente, abbiamo deciso che l’offerta culturale debba prevalere su quella economica – hanno dichiarato”.
Una “zeppata”, come si usa in gergo, sia alla vecchia amministrazione ma anche ai gestori: “Una gestione abbastanza passiva quella precedente in quanto nel bando si era data più attenzione all’offerta economica. Il luogo dove era situato il cinema era visto dai ragazzi per lo più come un punto di ritrovo perché presente un bar ma non è mai riuscito ad aggregare dal punto di vista culturale, quello che invece interessa a noi – ha dichiarato l’Assessore De Martino -. Anche sul cinema ci vuole impegno, impegno nel portare le persone, nel creare comunità, nel fare delle cose che possano aggregare. Un conto è parlare per strada di un documentario ma se poi al cinema si è in sette c’è un cortocircuito che non è dovuto alla programmazione ma all’imprenditore che non ha saputo fare comunicazione”.
“Insomma, non è possibile che a Casacalenda ogni anno vada in scena MoliseCinema e a Isernia il nulla cosmico”.
