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Frosolone ed il Molise danno l’estremo saluto ad Enzo Pallante



Si sono svolte questa mattina nella chiesa di S. Maria Assunta di Frosolone le esequie di Vincenzo Pallante, imprenditore conosciuto e molto apprezzato nella nostra Regione ma anche oltre. Vincenzo 59 anni è stato stroncato da un infarto mentre si trovava su in cantiere ad Avezzano. Se ne è andato facendo quello che amava fare dando onore a tutta la famiglia. Fratello dell’Assessore Regionale Quintino, al quale era legatissimo, lascia un vuoto incolmabile in tutti quelli che lo conoscevano, che hanno lavorato con lui e nella sua famiglia. Moltissime le persone che hanno voluto tributargli l’ultimo saluto sia in presenza che sui social.

Di seguito l’elogio funebre che il fratello Quintino ha rivolto ad Enzo:

“A nome mio ,della madre, dei figli Luigi e Alessandro, della moglie raffaella e dell’intera famiglia Pallante voglio ringraziare tutti gli innumerevoli amici che ci hanno testimoniato la loro grande vicinanza in questo doloroso e terribile momento, versando lacrime sincere, gonfie di sentimenti per Enzo, mio amatissimo fratello.
Grazie anche a chi ci ha espresso la propria vicinanza sui social. Davvero
centinaia , centinaia e centinaia messaggi e di tracce ai quali mai avrei voluto ed immaginato di trovarmi a rispondere, cosa che ho potuto fare fin tanto che il sistema andasse letteralmente in tilt.
In questa circostanza desidero esprimere riconoscenza ed un ringraziamento sentito anche a tutti coloro i quali non sono riuscito a raggiungere.
Nelle ore che ho impiegato a rispondere, il tantissimo dolore, è stato superato dall’orgoglio e dalla fortuna di averti avuto come fratello e dall’ affetto tributatoti dall’intera comunità anche dall’ Abruzzo.
Enzo è stato al mio fianco per tutta la vita. Prima compagno di giochi, scendendo le “scalette” da casa al Mercato fino alla Loggia, poi sul lavoro. In ogni circostanza, in tutte le competizioni elettorali ed in tutte le sfide che la vita mi ha riservato.
Generoso, disponibile, mai superbo, uomo pacato ma al tempo stesso
determinato, affettuoso, sensibile, capace. Da amministratore pubblico, vice Sindaco attento e vicino ai bisogni dei cittadini.
Chiunque lo abbia incrociato nella vita gli riconosce tali qualità.
Sei stato il frutto migliore di Luigi e Maria, nostri genitori, troppo presto reciso e sottratto all’amore e al bene che davi e ricevevi da noi tutti.
Immobile, senza il tuo proverbiale, inclusivo e rassicurante sorriso, mentre il dottore mi raccontava quanto lunghi e purtroppo vani i tentativi di rianimarti fossero stati, ho accarezzato le tue mani laboriose, le braccia forti , ho stretto il petto indomito che hai mostrato di possedere di fronte ad ogni difficoltà senza mai voltare le spalle.
Nell’ultimo periodo eri particolarmente felice e soddisfatto, forte di una serenità che comunicavi e della presenza in un luogo che amavi.
Vai via Enzo, affrontando come tuo solito e senza risparmio di lavoro, come preferivi e sapevi fare molto meglio di noi con il massimo degli onori concedibili e con la certezza che nessuno potrà mai dimenticarti.
Mi congedo con le parole molto opportune di Sant’Agostino …..”la morte non
è niente”… “quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora “….
“Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo”…. Ecco, dietro quell’ angolo dove sei ora immagino il tuo ritrovato sorriso e sento il rumore delle tue attività.”

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