Termoli, al MACTE “DUBUFFET Piccolo manifesto per gli amatori di ogni genere”
Giugno 15, 2022
Isernia, cittadino straniero espulso dal territorio nazionale
Giugno 15, 2022

Regione Molise. Finanziato il progetto “Spiaggia Abile” proposto dal comune di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli, Campomarino e A.Fa.S.E.V. di Isernia



E’ stato finanziato il progetto “Spiaggia Abile”, proposto dal Comune di Montenero di Bisaccia (capofila) per il tramite della Regione Molise, in partnership con i comuni di Petacciato, Termoli e Campomarino e con l’associazione A.Fa.S.E.V. di Isernia.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Simona Contucci e dall’assessore con delega alle Politiche Sociali, Tania Travaglini, che hanno elogiato il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato.

“Non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per questa bellissima notizia – hanno dichiarato il sindaco Contucci e l’assessore Travaglini – perché è il frutto di un bel lavoro di squadra e perché rappresenta un progetto di civiltà, oltre che un grande passo in avanti nell’evoluzione dei servizi inclusivi che immaginiamo per il nostro territorio.
La lista delle cose da fare è lunga, ma faremo di tutto per gestire al meglio le risorse che arriveranno, per rendere la nostra costa maggiormente inclusiva e accessibile.
Intendiamo ringraziare i sindaci dei comuni partner e l’associazione A.Fa.S.E.V. di Isernia per aver creduto in questo progetto e per averlo sostenuto con convinzione fin dal primo momento; ringraziamo infine la Regione Molise per aver riconosciuto la bontà della nostra iniziativa e per averla proposta all’Ufficio Disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il relativo finanziamento”.

Soddisfazione è stata inoltre espressa anche dall’assessore regionale alle Politiche Sociali Filomena Calenda e dagli altri partner del progetto Spiaggia Abile: “Sono molto orgogliosa di questo progetto – dichiara l’assessore Calenda – perché finalmente riusciremo a dotare la nostra costa di uno strumento che porta a determinare l’inclusività di molti servizi turistici sulle nostre spiagge. Si tratta di un passaggio molto importante per la nostra regione, che darà ancora più lustro al già ricco panorama turistico territoriale e a quello dei comuni coinvolti”.

“Sono molto felice per il finanziamento ottenuto per questo progetto – ha dichiarato il sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo – perché permetterà anche al nostro Comune di implementare l’offerta turistica dedicata a persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e comportamentale, ai soggetti con disabilità o infortuni temporanei, alle persone con specifiche condizioni di salute come dializzati, diabetici, oncologici e cardiopatici, ai turisti con esigenze speciali come donne incinte, famiglie con passeggini, bambini e anziani. Siamo inoltre molto contenti per le modalità con cui è nata questa iniziativa, segno che dalla sinergia e dal dialogo costante con i Comuni vicini possono nascere solo iniziative qualificanti e di pregio”.

“Ritengo che con l’implementazione di servizi di qualità per le categorie più fragili e bisognose di attenzione, che contraddistinguono questo progetto che parla di inclusività e di abbattimento delle barriere – ha dichiarato il sindaco di Termoli, Francesco Roberti – si possa dare un bel segnale di crescita del nostro territorio, fornendo nel contempo un bel biglietto da visita per tutta la nostra costa”.

“Esprimo tutto il mio compiacimento per questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Campomarino, Donato Silvestri – che avrà un impatto molto positivo sui nostri lidi e sul turismo del basso Molise. Dal canto nostro abbiamo sempre creduto in iniziative di questo spessore, puntando già negli anni scorsi a dotare i nostri lidi di servizi dedicati”.

“Siamo davvero onorati di poter essere parte attiva di questo progetto – ha dichiarato la responsabile dell’associazione A.Fa.S.E.V. di Isernia, Carla Sassi – anche perché oltre ai servizi materiali dedicati alla disabilità, ci sarà uno spazio importante anche per la formazione universitaria di almeno due figure territoriali di Disability Manager. Tutto questo ci consentirà di misurare scientificamente la qualità e la quantità dell’impatto che genera l’intervento sui territori”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *