Torniamo ad occuparci della questione Forza Italia Molise e dei numerosi mal di pancia interni, che anche in questi giorni stanno provocando non pochi grattacapi alla Coordinatrice regionale l’On. Annaelsa Tartaglione. La tartaglione da canto suo fa trasparire una calma granitica e una tenuta salda sul timone che indica la rotta da seguire per il partito. Nulla insomma sembrerebbe che stia succedendo in Molise nel partito di Berlusconi, ma al di là delle apparenze la realtà è ben diversa, e cioè, il partito naviga in acque per nulla tranquille, anzi.
Alla convention nazionale della scorsa settimana che si è tenuta a Napoli alla fiera d’Oltremare, erano presenti tutti i big forzisti locali, con sorriso d’ordinanza e faccia tranquilla. Prima tra tutte quella di Annaelsa Tartaglione, che sembrava anche aver rinsaldato il rapporto con Aldo Patriciello in quella occasione, poi c’era Donato Toma, Nicola Cavaliere, Roberto Di Baggio ed addirittura Armandino d’Egidio. Molti ricorderanno il quasi terremoto provocato da D’Egidio in occasione dell’approvazione del bilancio in consiglio regionale, che ha quasi rischiato di mandare a casa l’esecutivo Toma. Potremmo pensare data la sua presenza li che la coordinatrice Tartaglione abbia fatto una bella tirata d’orecchie ad Armandino D’Egidio ed abbia così ricompattato le fila.
La storia è diversa invece cari lettori, infatti proprio ieri D’Egidio in Consiglio Regionale usciva dall’assise al momento del voto facendo mancare il suo apporto alla votazione facendo così andare sotto la maggioranza e facendo così approvare una mozione a firma Fanelli Facciolla sull’energia ed altre ancora.
Siamo alle solite insomma, la Tartaglione prova a serrare i ranghi, addolcendo la pillola con apparizioni pubbliche in compagnia dei big del partito a livello locale, facendo trasparire unità e visione unanime di tutti i suoi uomini, ma poi alla prova dei fatti ognuno torna a fare per proprio conto in barba alle indicazioni che forse arrivano dalla coordinatrice.
Per quanto riguarda la questione di chi sarà il prossimo Candidato Presidente della Regione che per meccanismi nazionali dovrebbe spettare a Forza Italia esprimerlo in Molise, anche se la Tartaglione ha più volte ribadito che non è detto che all’uscente venga in automatica riconosciuta la candidatura, così come crediamo non avvenga neanche dalla Camera dei Deputati, ma bensì la candidatura venga riconosciuta a tutti i livelli in base al lavoro fatto nella legislatura e sopratutto se quel lavoro è considerato un buon lavoro, siamo ancora in alto mare, immaginiamo ci siano prima altre questioni più personali che la coordinatrice Annaelsa deve sistemare prima di sciogliere la sua riserva, che non è detto sarà poi quella appoggiata dagli esponenti locali del Partito.
Di conseguenza ribadiamo che in Forza Italia Molise la forma non è sostanza… Anzi.
G.D.A.