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4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate: le celebrazioni a Campobasso.



Come accade ogni anno in occasione della data del 4 novembre, anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, anche la città di Campobasso ha celebrato il “Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate”.

Le celebrazioni hanno avuto inizio questa mattina in piazza Gabriele Pepe dove si è radunato il corteo formato dalle massime Autorità, dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con Gonfaloni e Labari, dalle scolaresche e dal gruppo musicale del liceo “Galanti” che raggiunto piazza della Vittoria dove si è svolta la cerimonia commemorativa.

Presenti il prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, il sindaco di Campobasso, Paola Felice, il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, il presidente del consiglio regionale Quintino Pallante, il presidente del consiglio comunale di Campobasso, Antonio Guglielmi.

Sono passati 105 anni dalla fine della Prima Grande Guerra, come fu definito il primo conflitto mondiale, e forse come in poche altre occasioni, il sentimento di “concordia e affidabilità di ogni cittadino” che il Presidente Mattarella ha rilanciato nel suo messaggio, assume un valore sostanziale, considerando i venti di guerra che provengono da più parti del mondo e il disagio sociale che essi provocano anche nella nostra collettività. Le nostre forze armate si distinguono e sono apprezzate in varie parti del mondo, soprattutto, per riportare la pace, che non è una contraddizione, bensì un valore aggiunto alla loro professionalità. Il mio plauso ai nostri militari va anche per il lavoro che essi svolgono a tutela delle nostre popolazioni quando la scure del disastro ambientale si accanisce contro i territori della nostra Italia. Essi rappresentano, sempre di più, quel baluardo per la sicurezza sociale. Vedere sventolare il nostro tricolore, favorito anche da un leggero vento, ha rappresentano un’emozione oltre che bella, significativa. La storia è maestra di vita, si suol dire, ma è soprattutto un’indicazione tangibile e di fiducia che dobbiamo trasmettere agli Italiani e per quanto mi riguarda ancor di più ai Molisani. Si legge in una nota del Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti.

Dopo l’inno di Mameli e l’alzabandiera, le autorità hanno deposto tre corone d’alloro da parte del Prefetto, delle Forze Armate e della Guardia di Finanza e delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e di Categoria al Monumento ai Caduti.

Il cappellano militare ha poi recitato la ‘Preghiera per la Patria’ e letto i messaggi ufficiali del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro della Difesa Crosetto. Infine è stata consegnata la bandiera nazionale ad una delegazione del Liceo Statale ‘Galanti’ di Campobasso.

A partire dalle ore 11, presso la Caserma dell’Esercito Italiano ‘Gen. Gabriele Pepe’, è possibile visitare gli stand espositivi delle Forze Armate e della Guardia di Finanza. ‘Caserme aperte’ tutta la giornata con visite alla caserma ‘Giuseppe Testa’, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso; alla caserma ‘Antonio Zara’, sede del Comando regionale del Molise della Guardia di Finanza e alla caserma della Capitaneria di Porto di Termoli.

Presente alla manifestazione anche il consigliere regionale ed esponente del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina che ha affermato: La nostra Repubblica è nata grazie ai sacrifici di chi, con onore e lealtà, ha difeso il nostro paese durante i conflitti mondiali per poi garantire alla popolazione italiana, nel corso degli anni, con il proprio impegno quotidiano, una pace lunga e duratura.

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