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Biblioteca Albino: la petizione per la riapertura ha superato quota tremila firme.



Ha superato quota tremila firme la petizione al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lanciata lo scorso 19 settembre su change.org per chiedere la riapertura della Biblioteca ‘P. Albino’ di Campobasso chiusa da sette anni.

La struttura – fa sapere Francesco Angeli, promotore dell’iniziativa – è la più importante istituzione culturale della Regione Molise, con un patrimonio documentario cartaceo e digitale, Polo SBN (contenente circa 200.000 notizie e a cui afferiscono 18 biblioteche molisane), teche digitali contenenti circa 90.000 immagini fra periodici molisani e manoscritti musicali, l’unica biblioteca a raccogliere pubblicazioni, libri, riviste e quotidiani della Regione.

La chiusura – spiega Angeli – sussegue alle conseguenze della Legge Delrio (L.56/2014) che tolse competenze di ambito culturale alle Province. Tutte le Regioni, dove si trovavano biblioteche provinciali, decisero di regionalizzare tali istituzioni che svolgono un servizio basilare per le comunità.

La Regione Molise, invece, decise di ‘dire no’ all’acquisizione della Albino, anche per il tramite dei vertici della Fondazione Molise Cultura che non hanno mai manifestato il disagio della perdita della maggior istituzione culturale del territorio. Ciò nonostante la Regione Molise fosse il soggetto individuato dalla legge per condurre il riordino delle funzioni previsto dalla legge Delrio, e nonostante sia il principale cofirmatario dell’Accordo di valorizzazione stipulato il 13 settembre 2016 col Mibact, quindi il soggetto istituzionale tenuto a verificare il rispetto degli accordi ed eventualmente a stimolare il loro adempimento. Da qui una serie di vicissitudini che hanno portato alla cessione della Biblioteca provinciale al ministero della Cultura, finendo però sotto la Direzione generale dei Musei, anziché la Direzione generale delle Biblioteche, come avvenuto per molte altre strutture italiane. Quest’ultimo errore, unito all’abbandono della struttura, sembra aver ulteriormente rallentato ogni azione utile alla riapertura.

 

Fonte: ANSA.

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