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Inaugurazione Anno Accademico: Toma “L’Università degli Studi del Molise rappresenta un elemento di vanto per la nostra regione e un riferimento solido su cui poggiare le basi del futuro”. 



Intervento Presidente Toma, Inaugurazione

Anno Accademico 2022/23

Un caloroso benvenuto al Ministro della Salute Orazio Schillaci la cui presenza oggi segna un nuovo, importante punto di contatto tra il Governo centrale e il Molise, rafforzando il rapporto di reciproca e proficua vicinanza sul piano istituzionale. 

Un saluto cordiale al Rettore Luca Brunese, il cui prezioso dinamismo sta imprimendo un’accelerazione per il perseguimento degli obiettivi e delle azioni funzionali al miglioramento della qualità dei servizi offerti da Unimol. Un Rettore attento e presente, la guida di un ateneo fortemente motivato e coeso, dalla governance alla struttura organizzativa, dai tecnici amministrativi al corpo docente. 

Saluto i parlamentari, i prefetti, le autorità civili, militari e religiose, porgo il mio benvenuto ai Magnifici Rettori delle altre Università e saluto la Professoressa Fabrizia Abbate, cui è affidata la prolusione sul delicato e stimolante tema delle Trasformazioni per un’etica di confine. Abbraccio simbolicamente e incoraggio tutti gli studenti, impegnati nella costruzione del proprio avvenire, un passo alla volta, in un meraviglioso e unico viaggio formativo.

Ho una volta ancora l’onore di rappresentare il Molise e plaudire alla meritoria opera di istruzione di livello superiore, e di promozione della ricerca, realizzate dall’ateneo.

L’Università degli Studi del Molise rappresenta un elemento di vanto per la nostra regione e un riferimento solido su cui poggiare le basi del futuro. 

In quarant’anni Unimol ha saputo costruirsi un nome, accogliendo e formando una quantità enorme di giovani, diversificando offerta e servizi.

Parliamo sempre più frequentemente di ‘nostro ateneo’ perché è così che lo reputiamo: ‘nostro’ come qualcosa di cui essere fieri, un bene di grande valore, da preservare. Siamo cresciuti come territorio grazie all’Università, ci siamo sprovincializzati, abbiamo dato una nuova possibilità ai nostri giovani.

Oggi l’Unimol non è soltanto un mirabile modello di istruzione, ma è anche un centro di innovazione e di progetti che favoriscono una fluida compenetrazione nel tessuto sociale regionale. 

L’Università del Molise è storicamente aperta e sensibile alle vicende sociali ed economiche del territorio e riteniamo di poter affermare che tale orientamento è stato sapientemente calibrato in tempi recenti.  

Non è questo il consesso ideale per citare la molteplicità di progetti che vede la Regione Molise lavorare in sinergia con l’ateneo.

La presenza del Ministro della Salute mi induce tuttavia a ricordare per l’occasione che, alcuni giorni fa, abbiamo prorogato il Protocollo d’Intesa con Unimol in materia sanitaria. Siamo stati spinti dal desiderio di vivificare una collaborazione che percepiamo come elemento di pregio oltre che esperienza ampiamente consolidata. 

In secondo luogo, lavoriamo insieme per dare un’opportunità in più alla sanità molisana, da una parte, e rendere più attrattivi i corsi di laurea di area medica e delle professioni sanitarie nel territorio molisano, dall’altra.  

La competitività della Sanità molisana è sensibilmente legata alla competitività dei suoi interlocutori. L’Università del Molise è per noi il partner naturale di progetti di ricerca, formazione, cultura e, appunto, sanità. Ne siamo onorati oltre che compiaciuti.

Condividiamo l’impostazione del ruolo che l’Università ha assunto nel corso degli anni. Siamo consapevoli dell’importanza che l’istruzione, la cultura e la ricerca rivestono per il progresso della società. Auspichiamo che tale percorso venga sostenuto con sempre maggiore determinazione dai vari decisori politico-istituzionali. Lo dobbiamo alle nuove generazioni, ai professionisti che stanno scrivendo la storia dell’Unimol e lo dobbiamo al territorio che ci onoriamo di rappresentare.

Complimenti, quindi, e buon lavoro a chi è parte vitale di un ateneo in salute, sempre pronto a raccogliere le sfide insidiose di un futuro che viaggia molto, a volte anche troppo, veloce. La cultura ci viene sempre in soccorso: la capacità di discernere, di sviluppare il senso critico, di approfondire e di capire sono tutte prerogative di una buona Università e noi molisani, e non solo noi, abbiamo la grande fortuna di averne una.

Grazie al Magnifico Rettore, al corpo docente, al personale tecnico e amministrativo, a voi, ragazze e ragazzi che vi apprestate a vivere un nuovo anno accademico che in termini aulici, più consoni alla solennità del momento, mi piace definire come una ‘nuova stagione’.

Abbiamo forti motivazioni, oggi, ottime sensazioni: l’Università degli Studi del Molise è una certezza e ha grandi idee per il futuro. Le istituzioni sono e saranno sempre al suo fianco.

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