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Inaugurazione dell’Anno Accademico all’Università del Molise questa mattina martedì 29 Novembre 2022 alla presenza del Ministro Schillaci: “La sanità pubblica deve essere riorganizzata. Abbiamo ben presente la situazione e ci stiamo adoperando per superare questa problematica. Devo dire che se dopo tredici anni una Regione non esce dal commissariamento, nonostante il Piano di rientro, significa che forse il commissariamento non è lo strumento più utile per assicurare i servizi ai cittadini”.
Lo ha detto il Ministro alla sanità Orazio Schillaci intervenuto all’Inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Molise che quest’anno compie quarant’anni. “A breve troveremo delle soluzioni. Io credo che occorra tenere presente le peculiarità delle varie regioni bisogna fare in modo che tutti i cittadini indipendentemente da dove sono nati o risiedono o dalle proprie possibilità economiche debbano avere le stesse opportunità di cura. Nel terzo millennio è un qualcosa che deve essere necessariamente essere raggiunto, credo che questo sia inaccettabile. Ritengo che bisogni salvaguardare il nostro Sistema Sanitario Nazionale, che una volta era il migliore di tutti, ma se andiamo a vedere il sistema sanitario nazionale è stato soggetto per anni a continui definanziamenti, sopratutto dal 2013 in poi.
Tranne che per una piccola parentesi imposta dalla pandemia del covid. La sanità per questi motivi, deve essere rimessa necessariamente al centro dell’azione del Governo. E’ chiaro che è una Sanità Pubblica che deve essere fortemente riorganizzata, in quanto il Covid ci ha insegnato a caro prezzo quanto sia importante un Sanità Pubblica di qualità e precisamente organizzata. E’ chiaro che dovrà essere riorganizzata sopratutto con idee innovative al fine di diminuire la pressione sugli Ospedali e sui Pronto Soccorso.”
“Anche in tema di sanità il Ministero può dare delle indicazioni, ma sono le singole Regioni che successivamente devono varare ed attuare i vari provvedimenti necessari”.
Sul fronte Covid Schillaci dichiara: “Manteniamo alta l’attenzione ma consapevoli che stiamo attraversando una nuova fase della pandemia. Siamo quindi fiduciosi che adesso è sempre più vicina l’uscita dalla emergenza legata al Covid. Piuttosto occorre recuperare il tempo perso su altri aspetti come le liste di attesa e gli screening oncologici”.
Intanto su quanto d’ora in avanti potrebbe cambiare per le regole sul Covid: “Stiamo lavorando sulle nuove regole per gli asintomatici, prevedendo di permettere il rientro dopo solo cinque giorni alle proprie attività. Questo Governo ha stanziato due miliardi e trecento milioni in più nella legge di Bilancio, tenendo in considerazione il quadro internazionale ancor più complicato a causa della Guerra e della opprimente crisi energetica e dell’inflazione galoppante. Misure necessarie ed urgenti che il Governo è riuscito a varare nella manovra di Bilancio approntata in tempistiche record e con le idee molto chiare”.
Intanto così nel suo intervento il Magnifico Rettore Luca Brunese: “Oggi è un giorno di festa per l’Università del Molise, per le moltissime cose fatte in questi anni. Sono perciò convinto che anche per la sanità e nella riorganizzazione del sistema sanitario l’Università possa fornire il proprio prezioso contributo in maniera attiva e collaborativa anche sulla riorganizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. C’è molto da fare, ne sono consapevole, ma questa giornata può essere un ottimo punto di partenza per tutta la Regione Molise”
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