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Lotta allo spaccio di droga in città: maxi Operazione dei Carabinieri di Campobasso: smantellata organizzazione nigeriana



Tre arresti e sedici indagati, questo il bilancio dell’operazione condotta dai Carabinieri della compagnia di Campobasso che ha smantellato un grosso traffico di cocaina gestito dalla criminalità nigeriana. Tra gli arrestati infatti c’è solo un cittadino di origini italiane. L’ operazione i cui capi di imputazione per i soggetti coinvolti sono detenzione e spaccio  è stata descritta  nel corso di una conferenza stampa al Comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso. Axè questo il nome dell’Operazione perché il nome di una confraternita nigeriana, è scattata alle prime luci dell’alba e a prendervi parte un ingente numero di uomini, cinquanta e venti i mezzi impegnati con l’ausilio anche di due Unità cinofili di Chieti oltre anche ad un elicottero del V Nucleo di Pescara e a sgominato un’Organizzazione che provvedeva all’ approvigionamentoall’estero e successivamente nel Foggiano.

Campobasso il comune principalmente e stabilmente coinvolto mentre i soggetti implicati risiedevano anche nei comuni di Monteroduni, Boiano e Campodipietra dove sono state svolte le perquisizioni. Complessivamente sono state sequestrate oltre una trentina di dosi di cocaina, molti dosi di hashish e marjuana e una ventina di eroina. Un’indagine che nasce nel 2021 partendo da quattro assuntori italiani. Particolarmente complessa l’attività di indagine,dalle intercettazioni all’analisi di immagini e filmati di telecamere installate in diverse zone della città e a colpire la scaltrezza utilizzata per la cessione della droga, utilizzatianche messaggi effimeri in chat  e che quindi si autodistruggevano, così come per trasportare le sostanze venivano  utilizzati anche monopattini elettrici. Tre dei nigeriani erano così veri e propri professionisti con base logistica in via Montesabotino a Campobasso. Un’ attività quella dei Militari particolarmente complessa anche per la lingua che veniva utilizzata, una forma di dialetto nigeriano alle volte di non facile traduzione, quasi tutte le persone coinvolte erano senza fissa dimora. Tutto è cominciato nel 2021 quando all’aeroporto di Haiti è stato intercettato e fermato uno dei soggetti indagati, oggi ancora ad Haiti con più di due chili di cocaina contenuti in ovuli.

L’ impegno è intanto quello di non fermarsi – così ha sottolineato nel corso della conferenza stampa il comandante Luigi Dellegrazie – perciò l’appello ai cittadini è quello di segnalare episodi o movimenti strani soprattutto quando si parla di sostanze stupefacenti . In questo caso – così Dellegrazie – si partiva dai trenta ai cinquanta euro, l’attività di cessione e spaccio veniva perciò adeguata al prezzo del mercato locale in base alla clientela e alla diversa grammatura . L’età degli spacciatori tutti molto giovani con anni di nascita tra il ‘96 e il 92 , 18 22 e 25 anni invece l’età dei consumatori . Un giro prevalentemente di cocaina e eroina trasportata nel cavo orale che all’occorrenza veniva così ingerita. L’ attività di spaccio era condotta al centro di Campobasso a partire da piazza “San Francesco’ per una clientela prevalentemente giovane e locale.” Adesso oltre ai tre arrestati in carcere altre undici persone risultano indagate

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