Oggi Isernia ricorda il terribile bombardamento avvenuto il 10 settembre del 1943 quando, a due giorni dall’annuncio dell’armistizio, gli alleati colpirono ferocemente la città seminando morte e distruzione.
“Nel corso della tradizionale cerimonia commemorativa, ho inteso ricordare che dobbiamo avere il coraggio di capire che l’umanità ha un destino comune, che il nostro presente ed il nostro futuro sono indissolubilmente legati alla nostra capacità di agire insieme superando egoismi e divisioni – ha commentato il sindaco di Isernia, Piero Castrataro.
Quelle bombe, quei morti, quella guerra ci ricordano quanto sia banale il male e quanto siano stupidi i totalitarismi che li hanno generati.
Se vogliamo che il dolore e le perdite di quel tragico 10 settembre 1943, come quello che accompagna ogni atto bellico, diventi un muro invalicabile contro le guerre di oggi, allora non dobbiamo far altro che riconoscerci in quel sentimento di fratellanza che ci constraddistingue come essere umani”.