Un cane avvelenato e una casa di valore che non è stata trafugata: i misteri del caso della pensionata, originaria di Agnone, ammanettata e bruciata a Quilmes

Emilia Carlomagno, originaria di Agnone, 77 anni, è stata trovata morta dai vigili del fuoco sul suo letto nel centro di San Francisco Solano. 

Quando i vigili del fuoco volontari della città di Quilmeña di San Francisco Solano sono riusciti finalmente a spegnere l’incendio scoppiato in una casa hanno trovato una scena agghiacciante: il cadavere di una donna bruciata, ammanettata e distesa su un letto.

Il nome della vittima lo conoscevano, poiché un vicino glielo ha detto prima di entrare. Si trattava di Emilia CarloMagno, 77 anni che viveva da sola ed era ben nota a tutti nel quartiere perché, oltre ad avere un buon rapporto con i vicini, possedeva una delle proprietà più importanti della zona. La sua morte selvaggia, per ora, è un mistero.

La macabra scoperta è avvenuta poco dopo le 5 del mattino dell’11 agosto. 

Il corpo di Emilia era parzialmente ustionato ma, ciò che spinge il pubblico ministro Jorge Saizar ad indagare per omicidio è il fatto che le mani e le gambe della donna erano legate. Non sarà un compito semplice. Al momento non è stato possibile stabilire se è stato rubato qualcosa o se una o più persone hanno partecipato. In effetti, nessuna delle porte della casa è stata forzata. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto ritengono che l’aggressore sia entrato dalla terza porta laterale o da un terrazzo, il cui ingresso era sbarrato da una scala. Ma non sono certi.

La sorella della vittima ha inoltre dichiarato che in casa non manca nulla. Altre testimonianze affermano che una settimana fa qualcuno ha tentato di introdursi in casa e che in quella circostanza il cane di Carlomagno è stato avvelenato.

Fonte:

Un perro envenenado y una casa valiosa que no robaron: los misterios del caso de la jubilada maniatada y quemada en Quilmes – Infobae