Oltre ad aver intensificato l’attività di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Isernia ha potenziato l’attività informativa ed investigativa al fine di individuare i colpevoli dei recenti furti presso attività commerciali, riuscendo ad identificare e denunciare 2 persone, una per furto e l’altra per ricettazione di “gratta e vinci”.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due giovani isernini per il furto di denaro dal registratore di cassa di un pub. Uno dei due annovera precedenti di polizia specifici e fu arrestato dalla Squadra Mobile nel 2020 per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Gli stessi agenti hanno, inoltre, identificato un uomo straniero che tentava di scambiare, presso un tabacchino di un paese della provincia, un elevato numero di biglietti vincenti del “gratta e vinci” anche per importi elevati. Gli operatori sono intervenuti procedendo al sequestro di oltre 130 dei predetti biglietti, in gran parte provento di furto presso un bar tabacchi di Isernia avvenuto qualche giorno addietro, e alla denuncia del giovane per ricettazione.
L’uomo è, altresì, divenuto destinatario di foglio di via obbligatorio dalla Divisione Anticrimine della Questura con divieto di ritorno nel Comune di Macchiagodena (IS).
Fondamentali si sono rivelati da un lato la collaborazione dei cittadini (non solo in sede di denuncia, ma anche nel fornire – successivamente ai reati perseguiti – utili informazioni agli agenti operanti su persone e movimenti sospetti), dall’altro la visione dei filmati delle telecamere installate nelle attività commerciali oggetto di furto.
I relativi procedimenti penali si trovano nella fase delle indagini preliminari e i presunti responsabili prospetteranno le loro tesi difensive ai sensi del vigente Codice di Procedura Penale.
Infine, sempre nell’ambito della repressione dei reati contro il patrimonio, la Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione per truffa continuata emanato dalla Procura della Repubblica di Isernia: la pena definitiva per il soggetto arrestato è di 5 anni e 6 mesi.