Il Presidente dell’Isernia Calcio Traisci non finisce di stupire. Lunedì inoltrerà la domanda di ripescaggio dell’Isernia in serie D. Lo farà producendo tutta la documentazione necessaria, compresa la fidejussione bancaria. Inizialmente era rimasto un po’ deluso in quanto sperava che il sindaco Castrataro potesse convincere qualche imprenditore locale a dargli una mano. La fumata nera non ha scoraggiato il presidente biancoceleste che ha deciso di andare davanti da solo. Sono ore febbrili che Traisci vivrà a stretto contatto con i suoi più stretti collaboratori ad iniziare dal dinamico Palmegiano. I tifosi hanno molto apprezzato il comportamento del docente universitario con il pallino del calcio e sono tutti dalla sua parte. Traisci se riuscirà nell’impresa avrà dalla sua tantissimi tifosi che non mancheranno di far sentire il loro appoggio, incoraggiamento ed affetto. Era il presidente che ci voleva dopo anni di alti e bassi, direi più bassi che alti. Un presidente serio, affidabile, competente e chi più ne ha ne metta. Quello che si chiede al sindaco è il rifacimento del terreno di gioco, ormai ridotto ad un campo di patate. È impensabile che si permetta a pochissime persone di allenarsi con il lancio del peso. Ogni volta che il pesante oggetto finisce sul terreno di gioco causa danni notevoli, con buche evidenti all’occhio umano. Occorre a questo punto far si che gli appassionati di atletica di questa disciplina trovino un posto dove allenarsi. È giusto che anche loro si allenino ma non sul rettangolo di gioco del “Lancellotta”. Ripeto, massimo rispetto per quei pochi appassionati di lancio del peso, che hanno tutto il diritto di potersi allenare, ma massima attenzione anche per un terreno di gioco che non permette ai calciatori di esprimersi secondo le loro doti tecniche. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Anche se dovesse venire a giocare Lukaku o Pogba troverebbero serie difficoltà nel giocare la palla. Ora senza indugio l’amministrazione comunale dovrà provvedere a rizollare il terreno prima che inizi il campionato. È l’emergenza delle emergenze. Nessuno ci giri più attorno. Le parole se le porta il vento. Non sappiamo chi ha la delega allo sport. Se c’è un assessore che su muova al più presto se vuole bene all’Isernia Calcio. In caso di assenza prenda le redini in mano il sindaco Castrataro. Il Presidente Traisci non vuole elemosine ma fatti concreti. Finora l’amministrazione è stata a guardare. I tifosi seguono con attenzione cosa accadrà in questi giorni. Se l’Isernia dovesse essere ripescata, il campo va rifatto a tempi di record. Senza se e senza ma. Chi non è d’accordo lo dica apertamente.