Campobasso, ‘Musica in Città’: presentato il programma, si parte domenica tre luglio
Giugno 27, 2022
Eurovespa 2022: da Campobasso fino in Portogallo a bordo delle mitiche due ruote
Giugno 27, 2022

Tribunale di Larino, Federico (M5S): “Opportunità dal PNRR per nuovo personale ma risposte ancora insufficienti”

L'Onorevole del Movimento 5 stelle Antonio Federico



Riceviamo e pubblichiamo nota del portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico, sulla carenza di personale nel Tribunale di Larino (CB) alla luce di una interrogazione, presentata nelle scorse settimane, alla quale ha ora risposto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

“Se da un lato il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta in prospettiva una indubbia opportunità per rinforzare il personale amministrativo dei tribunali, c’è bisogno di risposte immediate per dar sollievo al personale e garantire un servizio migliore al cittadino”.
Così Antonio Federico, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, commenta la risposta della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, all’interrogazione che ha presentato sulle difficoltà del Tribunale di Larino.
“Il tribunale molisano – spiega Federico – da tempo soffre carenza di personale amministrativo che non mette in condizione il sistema giudiziario di onorare l’efficienza che i cittadini meritano e, nonostante numerose richieste di reintegro del personale, l’attività della Procura non riesce a rispondere a tutte le esigenze.
Nelle scorse settimane ho presentato una interrogazione alla ministra della Giustizia che ha confermato una carenza di personale del 29,93 per cento e ha ricordato che sono in via di conclusione le prove orali del concorso Ripam per la copertura di 2242 posti di funzionario giudiziario. Si tratta del concorso con cui reclutare personale non dirigenziale da assegnare ad amministrazioni varie.
Allo stesso tempo il Pnrr prevede di reclutare personale amministrativo con contratto di lavoro a tempo determinato per migliorare le prestazioni degli Uffici giudiziari e completare il processo di transizione digitale del sistema giudiziario in modo da ridurre la durata dei procedimenti. Questa linea di progetto, in particolare, servirà a potenziare l’Ufficio per il Processo attraverso 16.500 assunzioni, puntando soprattutto sui giovani e costituendo team di supporto al magistrato.
Per la verità già a luglio 2021 sono stati mossi i primi passi per attuare il Pnrr e in questo senso sono state assegnate 46 unità al Distretto di Corte d’Appello di Campobasso.
A settembre 2021 è stato poi ripartito tra Tribunali e Corti d’Appello il personale amministrativo assunto con contratto a tempo determinato e al Tribunale di Larino sono stati attribuiti 11 addetti all’Ufficio del Processo.
Inoltre – va avanti il parlamentare molisano – la ministra ha ricordato l’avvio della procedura per assumere altre 5.410 unità a tempo determinato: personale tecnico in campo informatico, contabile, edile, gestionale e statistico oltre che giuridico-amministrativo, al quale nel corso del 2024 si aggiungeranno altri 8250 addetti all’Ufficio per il processo.
Tutto ciò, senza dimenticare altre strade come i comandi da altre Pubbliche amministrazioni o gli scambi di sede.
Nonostante queste soluzioni – termina Federico – ritengo che la strada da fare sia ancora lunga e non posso certamente dirmi soddisfatto della risposta, perché il Tribunale di Larino, come tanti altri, continua a soffrire la carenza di personale. Davanti a queste continue difficoltà non possono bastare gli strumenti attivati. Per questo continuerò a insistere con il ministero e a seguire il tema. Bisogna muoversi: di mezzo c’è l’amministrazione della giustizia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *