Sono 18 i comuni del Molise che hanno aderito al progetto Next Generation, il cui obiettivo è dare nuovo respiro nel campo del sociale, del turismo lento ed esperienziale e della mobilità.
Presentato questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio comprende i comuni di Campobasso che è anche capofila del progetto, Baranello, Busso, Campodipietra, Casalciprano, Castropignano, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Matrice, Mirabello Sannitico, Montagano, Oratino, Petrella, Pietracupa, Ripalimosani, San Giovanni in Galdo e Vinchiaturo. Durante la presentazione alla presenza di sindaci e amministratori è emerso come il progetto in questione possa rappresentare un mezzo per affrontare i ritardi e le criticità che il territorio e in particolare i piccoli comuni soffrono. In un momento in cui sono in arrivo grandi quantità di risorse economiche appare perciò necessario che i comuni non siano lasciati da soli a partire dalle strutture comunali che soffrono la carenza di personale. Ben vengano quindi progetti come questi per incentivare la sinergia tra diverse amministrazioni che tra l’altro, uno degli altri punti emersi, in moltissimi casi devono fare i conti con lo spopolamento e un progressivo calo demografico. Tra le potenzialità poi del territorio molisano quelle per offrire un turismo di qualità soprattutto in un momento in cui un ambiente sano e ancora incontaminato rappresenta un punto di forza.
“E’ questa una ulteriore possibilità – ha dichiarato il sindaco di Campobasso Roberto Gravina- per cercare di fare rete soprattutto per i piccoli comuni. Importante – ha detto – che siano gli stessi comuni a comprendere come stare assieme e lavorare insieme per il territorio possa essere un vantaggio per tutti”.