Il lago di Occhito è stato in questi giorni all’attenzione delle autorità sanitarie. Almeno cinquecento carpe sono morte nell’invaso artificiale, creato con uno sbarramento sul Fortore e che segna il confine tra la Puglia e il Molise per circa 10 km.
Tante le ipotesi; finalmente la risposta attesa dall’Arpa.
L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente scrive: “In riferimento alle segnalazioni pervenute in data 21 aprile 2022, circa la moria di pesci nel Lago di Occhito, si comunica quanto segue. Dai primi riscontri analitici disponibili, appare emergere uno scenario piuttosto sovrapponibile ai dati routinari periodicamente monitorati nell’invaso (con cadenza mensile-bimestrale), senza ravvisare particolari anomalie sulla matrice acque.
Una prossima campionatura delle acque dell’invaso, verrà eseguita il prossimo martedì 03/05/2022, sempre in collaborazione con il personale referente di Occhio del CBC. Ad accertamenti ultimati saranno trasmessi gli esiti analitici completi delle due campionature, nonché saranno prontamente segnalate eventuali anomalie che dovessero eventualmente emergere”.