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Estorsione di 55mila euro ai danni di Imprenditore del Capoluogo, si è aperto oggi 6 Aprile il processo

L'Avvocato Giuseppe Fazio



I fatti citati sono risalgono a più 5 anni fa, ma durata delle indagini e inoltre la scelta di uno dei due imputati di scegliere il rito abbreviato, a seguito del quale è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, hanno fatto si che soltanto oggi il processo sia potuto cominciare. Nessun pericolo che scatti la prescrizione però in quanto i fatti contestati sarebbero da considerare prescritti dopo essere trascorsi dieci anni.

Si è celebrata questa mattina 6 Aprile presso il tribunale di Campobasso, la prima udienza collegiale, per il processo che vede alla sbarra un uomo di Latina ed uno di origini napoletane accusati di estorsione aggravata in quanto ritenuti colpevoli di aver cercato di farsi consegnare più volte la cifra di 55 mila euro da un Imprenditore campobassano. A presiedere il collegio giudicante, i Giudici Casiello, Scarlatelli e D’Onofrio; depositata istanza per ascoltare in Aula gli agenti della Mobile e le persone offese tra cui l’Imprenditore di Campobasso difeso dall’Avv. Giuseppe Fazio che abbiamo raggiunto telefonicamente. Il legale ci ha confermato che le richieste di denaro effettuate reiteratamente dei due imputati, sono state accompagnate da atti di intimidazione verbali e ricatti andati avanti per mesi interi, terminati quando l’uomo si è deciso a denunciare i fatti alle Autorità. I due, precisa Fazio, si sono serviti anche di terze persone per incutere pressioni al suo assistito, arrivando addirittura a recarsi in uno dei punti vendita proprietà dell’Imprenditore e tramite un suo dipendente hanno voluto recapitare al titolare il saluto/minaccia “siamo gli amici di quelli di Napoli”. Tutto ciò ha convinto l’uomo a sporgere querela, dopo la quale gli uomini della Polizia di Stato hanno avviato le indagini tramite pedinamenti, appostamenti ed intercettazioni telefoniche. Tra gli indizi probatori è presente anche la registrazione video dell’incontro avvenuto tra la vittima ed i due estorsori, durante il quale l’uomo ha consegnato 5mila euro (parte dei 55mila richiesti ndr). Al termine dell’incontro però i due sono stati bloccati dagli agenti della Squadra Mobile.

La prossima udienza si terra il prossimo 14 settembre e durante la stessa verranno ascoltate le intercettazioni telefoniche derivate dalle registrazioni delle chiamate dell’Imprenditore.

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