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Fondi Pnrr al Neuromed: gli intrecci di parentela delle società beneficiarie dei fondi e Sua Sanità.



Nella giornata di ieri abbiamo pubblicato un articolo riportando la nota degli esponenti del M5S seduti in consiglio regionale del Molise nella quale evidenziavano e sottolineavano un possibile e probabile conflitto di interessi tra l’assegnazione di 24.5 Milioni di Euro di fondi del PNRR all’l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli considerando gli stretti vincoli di parentela tra alcune società beneficiarie di finanziamento ed il dominus della Sanità privata regionale l’Eurodeputato Aldo Patriciello (Sua sanità, ndr).

Link all’articolo: https://www.opmolise.it/2023/03/02/245-milioni-di-euro-del-pnrr-al-neuromed-m5s-fare-luce-sullassegnazione-presentata-una-interrogazione-parlamentare-paventato-il-conflitto-di-interessi-sui-rapporti-di-p/

Ebbene leggendo le carte predisposte per dar corso all’interrogazione parlamentare presentata dagli esponenti grillini, abbiamo trovato il seguente specchietto riepilogativo che ricostruisce nel dettaglio i suddetti stretti legami di parentela tra Sua Sanità ed i Soci o gli Amministratori di alcune società beneficiarie del finanziamento in oggetto.

Di seguito riportiamo integralmente la ricostruzione della situazione degli intrecci familiari che potrebbero sollevare la problematica del conflitto di interesse tra Sua Sanità e le società affidatarie della somma per gli stretti legami di parentela dei Rappresentanti Legali e dei soci delle stesse con l’Europarlamentare di Venafro, motivazione che ha spinto il Gruppo del M5S a presentare una interrogazione a riguardo.

“Al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. — Per sapere – premesso che:

con decreto del direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale n. 215/2022 del 27 giugno 2022 è stato approvato, per un importo di 24.500.000,00 euro, l’intervento «One health digital ecosystem» la cui amministrazione aggiudicatrice è l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli;

l’intervento è stato individuato mediante finanziamento con fondi PNRR in tre lotti:

Progetto Hd 01 Gate;

Progetto Hd 02 Education Center;

Progetto Hd 03 Labs e Hd 04 Nature;

in data 21 ottobre 2022 è avvenuta l’aggiudicazione dei lavori degli interventi relativi:

al lotto Hd01 Gate alla ditta «G.F.C. S.r.l. Consorzio GECO Scarl»;

al lotto Hd02 Education Center alla ditta «Sema Engineering S.r.l.-ICI S.p.a.»;

al lotto Hd03-Hd04 Nature alla ditta «Abiter S.r.l.»;

dall’esame delle visure societarie emergerebbero dubbi circa la sussistenza di un potenziale conflitto di interesse tra soci delle ditte aggiudicatarie e amministrazione aggiudicatrice poiché emergerebbero legami familiari tra la proprietà dell’I.R.C.C.S. Neuromed e i soggetti che controllano le società affidatarie;

più in particolare, la Neuromed S.p.a., società interamente privata, di proprietà della famiglia dell’europarlamentare Aldo Patriciello, ha aggiudicato i predetti moduli Hd01 e Hd02, alle ditte in narrativa che, sulla base dei documenti pubblici camerali, risulterebbero avere la seguente compagine societaria:

G.F.C. S.r.l. di cui Patriciello Fabio, nipote dell’onorevole Aldo Patriciello, è socio al 32 per cento, amministratore della Vapa S.a.s. che detiene il 16,68 per cento di Ivis S.r.l. che a sua volta detiene una partecipazione in Neuromed del 7,72 per cento;

ICI S.p.a. in cui Aniello Patriciello, fratello dell’onorevole Aldo Patriciello, è amministratore e socio al 25 per cento, società che detiene, mediante partecipazione alla Ivis S.r.l., una partecipazione del 7,72 per cento in Neuromed S.p.a.;

in altri termini le suindicate ditte direttamente o indirettamente parrebbero, mediante partecipazioni, riconducibili alla famiglia Patriciello;

la giurisprudenza amministrativa ha ravvisato un potenziale conflitto di interessi quando la stazione appaltante ha collegamenti societari con uno dei concorrenti alla procedura di affidamento, trattandosi di «elementi […] di influenzare le decisioni strategiche della società con direttive impartite agli amministratori» (confronta ex multis TAR Campania (Salerno) n. 524 del 6 aprile 2018);

l’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241 del 12 febbraio 2021, nell’attuare il dispositivo di ripresa e resilienza, stabilisce, tra l’altro, che gli Stati membri sono tenuti ad adottare «tutte le opportune misure […] per garantire che l’utilizzo dei fondi in relazione alle misure sostenute dal dispositivo sia conforme al diritto dell’Unione e nazionale applicabile, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione […] dei conflitti di interessi»;

i soggetti attuatori, anche nell’ottica delle azioni tese a sfavorire potenziali conflitti d’interesse nel PNRR, sono tenuti ad assicurare che le attività di competenza siano realizzate in modo tale da […] svolgere controlli per monitorare possibili situazioni di conflitto di interesse;

nell’ambito del modello di «governance» per l’attuazione del PNRR ex decreto-legge n. 77 del 2021 è previsto che ogni amministrazione, responsabile degli interventi, adotti anche «le iniziative necessarie a prevenire le frodi, i conflitti di interesse ed evitare il rischio di doppio finanziamento pubblico degli interventi» –:

se sia al corrente della situazione come illustrata in premessa e se intenda, per quanto di competenza, porre in essere iniziative volte a verificare la sussistenza o meno di eventuali conflitti di interesse nelle gare di affidamento relative ai progetti di edilizia «One health digital». ”

Avendo analizzato questo simpatico, per noi, specchietto riepilogativo che va a ricostruire con precisione i vincoli di parentela tra Patriciello e le Società beneficiarie dei fondi PNRR per un totale di 24.5 milioni di Euro, dati sicuramente veritieri poiché inseriti nel testo di una interrogazione Parlamentare, ci è sorta spontanea una riflessione sulle vicende ultime relative alla sanità regionale del Molise.

Ebbene, tutti voi ricorderete che nei mesi scorsi c’è stata una “feroce” e massiccia campagna delle due principali strutture sanitarie private accreditate della Regione Molise contro l’operato del Commissario ad acta della sanità Molisana, il Presidente Donato Toma. Il gruppo Neuromed per primo ed a ruota anche il Gemelli Molise, avevano scatenato un vero polverone mediatico sulla questione della revisione dei budget ecc. Non torniamo specificatamente sulla vicenda poiché riteniamo che sia nota alla maggior parte dei nostri lettori.

Quello che forse più di qualcuno avrà potuto non notare è che da un mesetto a questa parte dalla battaglia si è quasi completamente defilato il Gruppo Neuromed facente capo a Sua Sanità, lasciando in trincea esclusivamente il Gemelli Molise. Ora quello che è notorio e certo è che nessun intervento risolutivo a favore delle istanze sbandierate ai 4 venti anche dal gruppo Neuromed sia stata risolta, o nessun cambio di posizione del Commissario Toma si sia verificato in questo lasso temporale, giustificando il deviamento improvviso ed il religioso silenzio dell’azienda di Sua Sanità da Venafro.

Alla luce della notizia del finanziamento ottenuto con i fondi PNRR dalla struttura ed anche da società a lui vicine così chiaramente e dettagliatamente ricostruite dagli esponenti pentastellati si è insinuato in noi il forte dubbio che forse il deviamento dalla “battaglia” della Neuromed e di conseguenza il silenzio più totale a riguardo dell’Europarlamentare siano strettamente collegate e di conseguenza sia in atto una manovra per evitare l’eccessiva esposizione mediatica di Patriciello e della sua Neuromed nel tentativo di cercare di nascondere sotto al tappeto proprio questo ingente finanziamento che si apprestano a ricevere Neuromed ed altre società a lui collegate, così come, con tempismo davvero perfetto, i 5 Stelle hanno fatto emergere.

Pensandoci bene, la ricostruzione abbastanza fantasiosa da noi fatta poc’anzi, sui motivi che hanno portato al silenzio Neuromed e Patriciello sulle vicende della sanità molisana che li toccavano molto da vicino, diventa abbastanza realistica e probabile quando gli stessi attori citati sopra hanno 24.5 Milioni di buoni motivi per non esporsi mediatamente come avevano fatto nei mesi precedenti.

Seguiranno sicuramente aggiornamenti.

 

G.D.A.

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