Da qui la risposta del Campobasso 1919: “In questi tempi difficili per le società di calcio rinunciare del tutto all’incasso della partita di cartello non è una scelta facile. Ammiriamo tale decisione auspicando che sia da esempio per tutte le altre piazze e siamo orgogliosi di farne parte. Vogliamo che sia una festa anche per i tanti Molisani all’estero affinché possano guardarci con orgoglio. Per questo invitiamo la nostra tifoseria, nostro vanto dinanzi al mondo intero, ad accorrere numerosa a Bojano e, per una volta, ci spingiamo anche a chiedere di mostrare i nostri colori oltreoceano. Rispettiamo chi finora ha scelto di non essere presente, ma adesso bisogna rispondere a questa nuova avventura con tutto il calore che da sempre ha contraddistinto il popolo rossoblù anche in nome dell’iniziativa benefica di cui il Bojano si è fatto promotore e che sposiamo pienamente; giornata di festa deve essere e giornata di festa sia con i colori del Bojano e quelli del Campobasso in evidenza in tutto lo stadio, anche in nome della storica amicizia che ci lega”.