Pubblichiamo nota del Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti
La mafia rispose con due attentati a un’opera, quella dei magistrati Falcone e Borsellino, volta a sconfiggere la mafia e la criminalità organizzata nelle aule di Tribunale. Loro che avevano fatto del diritto e di una condotta quotidiana secondo leggi e norme la propria ragione di vita in un territorio nel quale l’anti-Stato era un fenomeno dilagante.
Falcone e Borsellino pagarono con la vita la sete di una condotta di vita onesta e trasparente, respingendo ogni forma di attentato all’Ordinamento Statale. A distanza di 30 anni, noi rappresentiamo la memoria per le generazioni più giovani, alle quali rinnovare il ricordo di quelle pagine buie della storia d’Italia, affinché venga continuamente aggiornato l’impegno al contrasto a tutte le forme di condotta contra legem.