Isernia, Scienze infermieristiche. Le dichiarazioni di Filomena Calenda

Pubblichiamo la dichiarazione dell’Assessore regionale, nonché consigliera comunale, Filomena Calenda in seguito alla conferenza stampa tenuta dal Sindaco, dal vicesindaco e dagli assessori comunali inerente la facoltà di Scienze Infermieristiche ad Isernia.

Una conferenza stampa, un atto d’accusa (naturalmente), un tentativo (maldestro) di addebitare colpe e/o responsabilità alla Regione (e a me in quanto assessore regionale di questo capoluogo di provincia), che non trovano – ahimè – alcuna rispondenza nei fatti.

Parlo della questione attinente alla facoltà di Scienze Infermieristiche ad Isernia e della conferenza stampa convocata dal sindaco, con vicesindaca e assessori a seguito.

Un incontro con i media per comunicare che cosa? Il messaggio (inutile) di un proprio, presunto, lavoro di pressing sul presidente della Regione affinché “nelle prossime ore si risolva la questione” del mancato inserimento della sede di Isernia nel decreto del Miur. Per poi chiamarmi in causa in quanto io, rappresentante del territorio, apparentemente (??) disinteressata alla vicenda (inconcepibile!)

Affido, allora, a questo post una riflessione: capisco che Castrataro faccia il suo lavoro di opposizione anche ad un governo regionale che non è della sua stessa compagine politica e capisco anche che lui come altri (e forse prima di altri) si è ormai lanciato a capofitto in quella che ormai è a tutti gli effetti una campagna elettorale che chiamerà al voto i molisani il prossimo anno. Ma, caro primo cittadino, del mio impegno affinché la città di Isernia (la mia città) abbia tutto ciò a cui ha diritto partendo dai servizi, passando per le risorse, fino ad un alveo di chance relative a crescita e sviluppo, probabilmente sai poco. E, forse, se prima di indire una conferenza stampa ti fossi opportunamente informato avresti certamente riferito una corbelleria in meno rispetto alle tante di cui ho letto e sentito.

Inoltre, per dovere di verità, vorrei sottolineare che questo governo regionale ha invece reperito le risorse utili (80.000 euro) per garantire il mantenimento della sede di Scienze Infermieristiche nella città di Isernia; ha avviato per tempo una fitta comunicazione con La Sapienza composta da una documentazione ufficiale a cui tuttavia – finora – non è mai stata data risposta.

Infine, caro sindaco, questo governo regionale è al lavoro per raggiungere l’obiettivo che si è prefissato con l’Ateneo di Roma e finalizzato a garantire la conservazione della facoltà ad Isernia, da tempo. Da molto prima di una conferenza stampa che (come spesso accade) è misera di concretezza ma ricca di ambizioni politiche e personali.