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Digitalizzazione, Ricciardi: “verso una più stretta collaborazione tra professionisti e politica”



“L’Italia, purtroppo, è in ritardo sul fronte digitalizzazione. Urge, quindi, una maggiore sinergia tra i diversi attori del territorio per garantire funzionamento e sviluppo del sistema”. Così il presidente di Confprofessioni Molise     Riccardo Ricciardi: “Un contesto – così Ricciardi- nel quale si inseriscono, a pieno titolo, i liberi professionisti, figure fondamentali chiamate a gestire in modo sempre più proattivo il cambiamento in atto relativamente sia all’organizzazione professionale sia alla relazione con il cliente. Richieste risposte efficaci su competitività, competenze, nuove esigenze di mercato e tanto altro ancora”. Ricciardi ricorda così la discussione di tali tematiche avutasi  all’evento ‘L’impatto del digitale nelle professioni’ organizzato nei giorni scorsi a Roma e nel quale è stato presentato lo studio ‘I nuovi paradigmi del mondo delle professioni nella transizione digitale’, studio realizzato per Confprofessioni da The European House – Ambrosetti e illustrato alla presenza del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, del Viceministro per lo sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin e del Sottosegretario per lo sviluppo economico Anna Ascani. Un appuntamento al quale ha preso parte pure il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi

“Ascoltando i diversi interventi – ha sottolineato il vertice della Confederazione in regione – sembrerebbe che finalmente il mondo della politica e quello delle libere professioni possano lavorare insieme perché la digitalizzazione si concretizzi in uno straordinario incremento di produttività, crescita e modernizzazione del Paese. Certo – ha aggiunto Ricciardi – l’elenco delle richieste finora inascoltate di Confprofessioni è ancora lungo, ma il fatto stesso che è interesse di tutti avvalersi delle capacità dei liberi professionisti per migliorare la qualità dei servizi pubblici fa sì che il processo di digitalizzazione sia in ogni modo perseguito, migliorato e velocizzato, per eliminare il gap con i Paesi più avanzati”.

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