Ha passato cinque mesi di reclusione nel carcere di Ponte San Leonardo, Camillo Colella, imprenditore isernino, dopo l’arresto da parte della Guardia di Finanza di Roma il 27 gennaio scorso per bancarotta fraudolenta, ed ora è agli arresti domiciliari.
Ad annunciarlo i suoi legali, Alessandro Diddi e Pier Gerardo Santoro: “Con estremo ed ingiustificato ritardo finalmente il tribunale di Roma ha preso atto della abnormità della vicenda subita da Camillo Colella e ha disposto, su richiesta della difesa, un periodo di arresti domiciliari, in attesa della ulteriore attenuazione anche di questa misura cautelare. Adesso finalmente inizierà il processo che si potrà affrontare con la dovuta serenità per dimostrare l’insussistenza di tutte le contestazioni”.