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Comune di Campobasso. Oggi la seduta sul tema della sanità



CAMPOBASSO. Il nuovo Piano Operativo Sanitario 2022-2024 al centro della seduta del Consiglio comunale di Campobasso che oggi ha visto in aula il presidente della Giunta regionale e commissario alla sanità Donato e il sub Commissario Giacomo Papa. “Di fondamentale importanza – ha detto il sindaco Gravina – la rete d’emergenza urgenza perché ognuno di noi non può scegliere le cure quando si tratta di accedere all’ospedale in caso di urgenza e dunque occorre necessariamente una rete d’emergenza urgenza funzionale per la salute di tutti. Un problema che deve essere affrontato con l’adozione del nuovo Pos e una buona interlocuzione politica”. Deciso il commissario alla sanità su quanto deve essere fatto in tema di sanità: “Perché – ha detto – con il Piano operativo sanitario occorre rivedere tutto il sistema della sanità, dal Cardarelli agli ospedali di Isernia e Termoli a quello di area disagiata di Agnone. Anche per il Decreto Balduzzi – ha detto ancora – è allo studio per una revisione mentre dovranno essere potenziate le cure domiciliari e il servizio di telemedicina”.

Intanto però critico il gruppo del Partito democratico: “Abbiamo ribadito oggi, per l’ennesima volta, che non è più pensabile programmare la Sanità regionale sacrificando il Settore Pubblico e comprimendo il diritto alla vita ed alla salute dei cittadini molisani”. Così in un documento a firma del gruppo Pd. “Occorre realizzare con il nuovo P.O., anche alla luce delle irripetibili opportunità offerte dal PNRR, una non più rinviabile netta inversione di tendenza: aumento dei posti letto per acuzie dei nosocomi pubblici, con eliminazione delle piccole sacche di privilegi e sprechi, ancora esistenti; ripensamento delle reti per le patologie tempo-dipendenti; potenziamento, qualitativo e quantitativo, del personale socio-sanitario e della strumentazione in dotazione alle strutture pubbliche; riduzione dei tempi delle liste di attesa; attivazione delle reti e della medicina territoriale; campagne serrate per la prevenzione delle malattie oncologiche e cardio-vascolari.
Abbiamo chiesto al Sindaco di portare proposte, principi ed osservazioni, elaborati in questi tre anni di dibattiti e di confronti con associazioni, ordini e singoli cittadini, e supportati da tutto il Consiglio comunale, al Commissario/Presidente Toma, che non ha ritenuto di ascoltarle in aula dalla nostra viva voce.
Il P.O. 2022/2024, affidato alla stesura di chi ha ricevuto anche la legittimazione politica alle elezioni regionali del 2018, deve finalmente andare nella direzione della realizzazione di una Sanità Pubblica strutturata, di qualità ed attrattiva, che sia il perno del Sistema Sanitario Regionale e che garantisca la salute e la vita dei cittadini molisani, in qualunque angolo della regione essi vivano, attraendo pazienti dalle altre regioni. Tali proposte devono essere accolte e devono potere costituire l’ossatura del Programma Operativo Sanitario 2022-2024 della regione Molise”.

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